….annullamento del provvedimento in data 1° luglio 2016, prot. n. 0008743, con il quale il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, ha negato la parità scolastica al corso di massofisioterapista, sezione non vedenti, attivato presso il citato Istituto per l’anno scolastico 2016/2017. Leggi: tar-perugia-17-11-2016
Autore: Massofisioterapista
Riservato ai MFT Autentificati. Ancora non si sono stufati di prendere schiaffi.. Ne è in arrivo uno di magnitudo 11… Leggete pure.
La verità è di tutti. Qualcuno lo chiama terrorismo, io la chiamo divulgazione dei fatti a tutti i colleghi.
Qualcuno lo chiama terrorismo, io la chiamo divulgazione dei fatti a tutti i colleghi; è giusto che tutti siano al corrente di quello che succede. Paradossalmente la predica arriva da chi imputa all’associazione di cui faccio parte di essere monocratica e oscurantista… Ecco la sentenza 3sent-mia del GIP del caso di cui avete già visto il verbale. La verità è di tutti. Salveremo questo colleghi. 3sent-mia
31-10-16 I NAS mettono i sigilli ad uno studio di Massofisioterapia: motivo? Sono solo “operatori di interesse sanitario”, niente elettromedicali anche con prescrizione.
31-10-16 I NAS mettono i sigilli ad uno studio di Massofisioterapia: motivo? Sono solo “operatori di interesse sanitario” niente elettromedicali anche su prescrizione medica specialistica. Massofisioterapista.org e AIMFI si attivano per ridonare la serenità lavorativa a questi colleghi!
Leggete il verbale: carabinierinas-sequestro3-2016
Siamo tutti vessati e quello che è successo a questi colleghi potrebbe succedere ad ognuno di noi, alla fine ne usciremo vincitori. Ma per uscirne ci vuole la “forza” registrati a questo sito https://www.massofisioterapista.org/mft/mft-autentificato-2/ è gratis e si attiva con tutte le risorse possibili e immaginabili per salvare ogni collega che viene vessato, il tutto gratuitamente!
3-11-16 (in virtù soprattutto della prevista equipollenza con il diploma universitario triennale) assicura, già in sé, questa predisposizione. “(CdS sentenza n. 1105/2015).” (così Tar Campania, Napoli, Sez. IV, n. 4983/2016); CHE le spese processuali vanno poste a carico della parte soccombente e si liquidano come in dispositivo;
Permane dunque il cd. doppio canale di formazione. Ciò – come rilevato nella detta decisione- ai sensi dell’art. 141 d. lgs. 31 marzo 1998, n. 112 che i prevede che i titoli rilasciati in sede di formazione professionale devono ritenersi tutt’oggi volti al conseguimento di una qualifica (attestato di qualifica o patente di mestiere), di un diploma di qualifica superiore o di un credito formativo, escludendosi così effetti irrilevanti o di inefficacia assoluta .
Leggi la sentenza napoli-tar-3-11-2016
Tale preliminare verifica nel caso di specie appare superflua, considerato che il conseguimento del titolo di studio di massofisioterapista (in virtù soprattutto della prevista equipollenza con il diploma universitario triennale) assicura, già in sé, questa predisposizione. “(CdS sentenza n. 1105/2015).” (così Tar Campania, Napoli, Sez. IV, n. 4983/2016);
CHE le spese processuali vanno poste a carico della parte soccombente e si liquidano come in dispositivo…..
28-10-16 Decreto presidenziale Risevato ai MFT autentificati
27-10-16… TAR Napoli altre 2500,00, si accomodino alla cassa.
Una sentenza, la 75esima del 2016: sono altre 2500 euro per l’università…
Leggi la sentenza: 27-10-16-tar-napoli
….ove a ragione si confuta una pronuncia del Consiglio di Stato ( numero 1105 del 2015 ) che affermava l’equipollenza di tutti i titoli di massofisioterapista a regime ,ovvero anche di quelli conseguiti successivamente al 1997,in quanto è pienamente condivisibile la tesi che il decreto ministeriale 27 luglio 2000 stabilisce che l’equipollenza spetta solo ai diplomi conseguiti in base alla normativa precedente a tale data e non costituisce una norma a regime.
AIMFI: audizione presso la XII Commissione Affari Sociali.
La commissione, al fine di approfondire le diverse tematiche oggetto del citato provvedimento, ha convenuto di svolgere un ciclo di audizioni informali, tra cui quella dei rappresentanti dell’Associazione italiana massaggiatori massofisioterapisti (AIMFI), con particolare riferimento ai temi del riordino della disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie e alla istituzione di nuove professioni sanitarie.
Tale audizione è prevista per mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 14.35, presso la Sala del Mappamondo – ingresso Piazza del Parlamento 24 a Roma.
Diretta: a questo link.
Riservato ai MFT autentificati- Pubblicato il 20/10/2016 -Fermi nei confronti di Punto Formazione; il Consiglio di Stato “Parla”.
Informazioni specifiche si, ma solo ai MFT autentificati.
È giusto precisare ai colleghi quanto segue.
Negli ultimi giorni questo sito è stato vittima di attacchi diretti su alcuni canali social come FB.
Giova ricordare che in queste pagine si cerca di essere obiettivi e riservare ai colleghi, in modo del tutto gratuito, le informazioni necessarie per superare le criticità che purtroppo tediano la Nostra professione. A chi da’ fastidio questo portale è presto intuibili: a chi si fa pagare per divulgare informazioni inerenti i MFT! D’ora in avanti le informazioni saranno disgiunte premiando più chi si autentifica e da’ prova di essere un vero MFT compilando il modulo: MFT Autentificato , gli utenti solo registrati potranno sempre e comunque ricevere le informazioni di base e partecipare alle attività del portale. INOLTRE Invitiamo tutti i colleghi ad iscriversi al gruppo FB UNIONE MASSOFISIOTERAPISTI ITALIANI grazie a tutti.
Relazione da parte di AIMTES il 10-10-16 COMMISSIONE AFFARI SOCIALI – Audizioni su sperimentazione medicinali e livelli di assistenza
Come sempre ragionate con la vostra testa, e fate le Vostre dovute considerazioni…
AIMFI, come spiegato non ha aderito al protocollo d’intesa che, in questa sede, ad un audizione informale, l’AIMTES rappresenta.
Per quanto ci riguarda vorremmo sapere il numero reale che l’AIMTES e le sigle, con cui ha siglato il protocollo d’intesa, rappresentano in numero di Masso-fisioterapisti (documenti e firme alla mano ovviamente…). L’AIMTES e le sigle dicono di rappresentare la base dei circa 10.000 operatori Italiani. Sarà così? La rappresentante dice di rappresentare una grandissima parte di operatori: quanti su 10.000? Grazie. Sempre per correttezza dei colleghi che non fanno vita politica e vengono rappresentati.
11-10-2016 Qui siamo al TAR di Parma,
11-10-2016 Qui siamo al TAR di Parma e sembra venir meno l’equipollenza , a “vantaggio del doppio canale di formazione”. Leggete pure. parma-tar-11-10-16
Questo sito da fastidio… Ovvio è GRATIS!
Su questo articolo devo scusarmi pubblicamente con il sig. Gianluca Ceino Amministratore del gruppo MFT Massofisioterapisti Uniti , nei fatti non mi aveva bannato, pensava fosse un post che pubblicizzava dei corsi che sul gruppo sono vietati. Non tenete conto dell’articolo che segue. Guido Gaspari.
È realtà, questo sito da molto fastidio. Oggi il gruppo FB denominato MFT Massofisioterapisti Uniti, ha escluso, senza motivo, il sottoscritto in modo tale che le informazioni di questo portale non possano essere più condivise in tale gruppo e non arrivino più ai tanti colleghi del mondo FB. Perché? Francamente non so rispondervi, non faccio lo psichiatra… Posso solo dirvi con estrema certezza che questo sito internet offre gratuitamente: notizie, informazioni utili sul come difendersi, non è un sito che fa tesserati o paganti, offre tutto al fine di porre la parola fine ai Nostri guai.
Qui ci si informa gratis e questo, a chi succhia soldi ai Massofisioterapisti, non fa’ piacere. Comunque noi andiamo avanti più fieri di prima. Un piccolo favore Vi chiedo se potete, iscrivetevi al gruppo FB https://www.facebook.com/groups/UNIMFT/ e invitate tutti i colleghi a farlo. Grazie.
Opinione: la verità sul parziale naufragio dell’incontro del 4/10/16.
Le cose sono sono andate così:
Il 29/9/16 alle ore 15:30 il promotore dell’incontro (un MFT) riceve una chiamata al telefono da Roma, si tratta di una segreteria che aveva provveduto ad organizzare questo incontro chiarificatore ed informale, comunque legittimo. Questa segreteria informa il promotore che in internet è apparsa la pubblicazione di questo incontro intorno alle 11:45 del 29/9/16. Di fatto a questo incontro, che altro non era che il proseguo del precedente incontro, era stato invitato anche un comitato di MFT che al primo incontro non c’era. Trattandosi di un incontro informale, ma legittimo, noi dell’AIMFI non abbiamo ritenuto (sapendo che che avrebbero fatto di tutto per ostacolarci) di non renderlo pubblico, ovviamente ne avremmo dato notizia subito dopo.
Questo Comitato ha ritenuto (legittimamente), pubblicare che ci sarebbe stato questo tavolo il 29/09/16, alle ore 11:45 condividono su FB.
Al quel punto, alle 14:26 diamo anche noi notizia del futuro incontro su questo sito.
Al telefono, viene riferito dalla segreteria Capitolina che l’incontro è stato abrogato, perché, una terza sigla, avendo letto dell’incontro si è risentita della sua non convocazione, ha telefonato al politico di turno, manifestando il suo disappunto sentendosi esclusi. Ovviamente i politici si sono interfacciati ed hanno preferito la via spiccia, lavarsi le mani: dichiarare abrogato l’incontro.
Questa volta a far saltare il tavolo è stata una sigla che difende i MFT… Ognuno ragioni da se…
Fortunatamente, dopo la pubblicazione delle 11:45 ci siamo subito attivati, subodorando il peggio e abbiamo salvato almeno un pezzo importante.
Oggi l’incontro che contava c’è stato!
Oggi un MFT (facente parte dell’AIMFI come referente) è stato ricevuto dall’ADE, un incontro informale. L’incontro è stato possibile grazie alla genuinità dei motivi che propendono a far si che il MFT, anche formato dopo il 99, non è soggetto ad IVA, è detraibile IPERF, e gli enti mutualistici ed assicurativi sono tenuti al rimborsare le spese. È durato circa 90 minuti.
La sorpresa è stata che questa sezione dell’ADE non aveva concezione del reale quadro normativo e giurisprudenziale! Ora tutto è lapalissiano ed abbiamo avuto piena conferma delle Nostre ragioni.
Attendo con voi che tutto si chiarisca al più presto, ora so’ che l’ADE ha le idee chiarissime nei Nostri riguardi…
Volete la verità sul perché è fallito l’incontro che avrebbe potuto arginare la questione CAF del 4/10/16?
Posso fornirvela nei minimi dettagli, ma ne vale la pena? Siamo oltre 7000 operatori e io vedo sempre gli stessi a commentare, gli altri che fanno? Se ne fregano e vivono in attesa della soluzione? Troppo comodo amici miei.
Vediamo quanti vogliono la verità. Manifestatevi e dite: si, io voglio la verità. Vediamo se superiamo i “3” commenti. Altrimenti è inutile lanciare la bomba atomica per “eliminare un paio di persone”. Fatemi sapere e fatelo pubblicamente.
Ps. Se qualcuno, pensasse che questo post è un modo per raccogliere adesioni al sito, si ricordi che, qui non si paga nulla e mai si pagherà nulla. Qui non ci sono interessi che colpiscono o si riflettono sui MFT, l’unico è quello del provider per mantenere vivo questo sito ed è a mie spese.
Annullato per motivi tecnici — Il 4/10/16 l’AIMFI è al Ministero dell’economia e delle finanze.
Aggiornamento: questo incontro è stato annullato.
Il 4/10/16 l’AIMFI, con il presidente Roberto Cirelli, il responsabile nord Italia Sergio Beretta, e il responsabile centro Italia Guido Gaspari, si confronteranno con il Ministero dell’economia e finanze. All’incontro saranno presenti, due rappresentanti del Ministero della Salute, l’Onorevole Enrico Zanetti (viceministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze), l’Onorevole Valentina Vezzali che ringraziamo per l’impegno profuso nei riguardi della categoria, un rappresentante dei medici Fisiatri Italiani.
CAF, IVA, e rimborso da parte delle assicurazioni, questi i temi sul tavolo. Fiduciosi di un ottimo risultato, sarete tutti informati dopo l’incontro.
Consiglio di Stato 23-9-16 I.Fermi batte — Punto Formazione: 2 a 1. Niente corsi fino al 20-10-2016..
Il Consiglio Di Stato decreta che se ne parla il 20 ottobre 2016… Leggi: perugia-23-9-16n-072782016-reg-ric
20-9-16 altri mille Euro… Equipollenza… siamo a quota 70 pronunce.
Osteggiare la legge che poi nei tribunali prevale: ecco l’errore degli atenei “istruiti” dall’associazione del Tavernello… Ecco la 70esima pronuncia del 2016: n-20-9-16-bari-001352016-reg-ric
Si costituiva l’Università degli Studi di Foggia, resistendo al gravame.
Estrapolato: “”Ciò premesso in punto di fatto, ritiene questo Collegio che il ricorso debba essere accolto in quanto fondato.
Invero, ha evidenziato Cons. Stato, Sez. VI, 5 marzo 2015, n. 1105 su fattispecie analoga a quella oggetto del presente giudizio:
«… 9. Appurato che il diploma di massofisioterapista posseduto dall’originario ricorrente rappresenta titolo equipollente al diploma universitario di fisioterapista, non hanno pregio le ulteriori censure sollevate dall’Università dirette a sostenere che tale equipollenza, comunque, non varrebbe ai fini dell’accesso al corso di laurea in fisioterapia, ma ai soli fini del riconoscimento dei crediti formativi, in seguito all’eventuale superamento del test d’ingresso per accedere al corso di laurea.””
16-9-16 Il TAR Napoli pronuncia 4 ordinanze, e l’università paga 2000,00 Euro..
16-9-16 Il TAR Napoli pronuncia 4 ordinanze, e l’università paga 2000,00.
Euro.. 500,00 per ordinanza e la solfa è sempre la stessa:
Considerato che, in linea con l’orientamento della Sezione (cfr. sent. n. 3802/16), non può disconoscersi la valutabilità a fini creditizi del diploma triennale di massofisioterapista;
Ritenuto che la presenza del numero chiuso non è ostativa alla riconversione dei crediti formativi…